domenica 2 dicembre 2018

L'ANTRO ALCHEMICO NEL TEMPIO MASSONICO

Il Tempio come antro alchemico è possibile? Dipende. Tutto è correlato e concatenato, e ogni movimento all'interno del Tempio è "dipendente" dal grado di consapevolezza di chi lo compie. Ogni respiro ha un significato, ogni emozione è il risultato di una complessa formula alchemica progettata nella notte dei tempi da chi aveva in sé le libertà delle Parole oggi perdute, per lo meno dalla gran parte dei Massoni o di chi si definisce tale.

Durante una Tornata accadono alcuni eventi che defineri proprio: alchemici.
Dove per alchimia intendo quello strano fenomeno di coagulazione spirituale tanto ben decritto da Goethe nelle sue Affinità Elettive. Vengono a crearsi dei piani sottili diversificati dove le vibrazioni si espandono in maniera differente per ogni gruppo di consapevolezza.
E non parlo di Grado o Grembiulino, ma proprio di consapevolezza. Ci sono Apprendisti che riescono ad alzare la propria frequenza librandosi nel mondo di mezzo, e ci sono Maestri che stanno ben piantati nella loro mente appesantiti dai metalli che non riescono a lasciare fuori dal Tempio, ma soprattutto da sé stessi.

Ecco che il Tempio diventa l'antro dell'Alchimista dove il M:.V:. è il direttore dei Lavori. Se consideriamo il Tempio come un Atanor dove fondere insieme le varie "anime" ci serve però un manuale per le istruzioni: il Rituale.
Metabolizzato il Rituale, possiamo passare alla seconda fase: dopo il Fondi (nell'Atanor) ecco il Coagula dei piani sottili. Chi avrà saputo fare il salto quantico durante la fusione potrà accedere ai mondi superiori, quelli invisibili, sottili, delicati più di un pensiero.
Ciò che rimane dopo il Solve et Coagula sono solo delle scorie inutili, molto probabilmente irrecuperabili.

Ma che è successo a chi si è sciolto nel cosmo quantico e coagulato in altra forma-pensiero?
Tutto. Tutto è cambiato in quel corpo biologico, è cambiata la sua chimica, la sua capacità di percezione, la sua sensibilità cognitiva. Ma soprattutto è cambiato "l'essere". Ora è UNO coagulato con il TUTTO. Ora è in grado di passare da un piano sottile all'altro grazie al ripristino delle sue funzioni originarie. Si è rigenerato fondendosi con quell'Energia che chiamiamo a connessione ogni volta che il M:.d:.C:. unisce il Sopra con il Sotto.
Quindi, Fr:. e Sr:., quando entrerete in un Tempio, ricordatevi dove state mettendo il vostro corpo e il vostro Essere, che cosa state attivando e che cosa potrebbe succedere. Se sarete nel Qui e Ora, forse, potrete capire se avete in voi stessi la Pietra Filosofale oppure siete ancora Scorie.
In ogni caso avrete fatto un passo avanti verso quel grado di consapevolezza che vi servirà per oltrepassare la decima porta.

Fabio Pedrazzi

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