Oggi vi posto l'incipit del mio ultimo libro (seguito de: La filosofia dell'alchimista) che sto scrivendo...
Incipit
Sopra la Cattedrale una nuvola nera addensava oscuri presagi. Il Rosone emanava i suoi raggi invisibili. L’Ara si era trasformata in Altare e la vittima scarificale giaceva prona sul pavimento. Le braccia sotto la testa e l’anima legata con un filo d’oro.
Dal portone centrale entrò un uomo. La sua larga casacca era bianca, con una grande croce rossa che ondeggiava al ritmo dei sette respiri. Il centro della croce era posizionato sul centro dell’uomo.
Le colonne della Cattedrale erano alte, di pietra morbida, sì che l’Illuminato potesse indurirle tramite i Lavori notturni.
I passi dell’uomo risuonarono tra le navate, tre, una centrale e due laterali. Sul pavimento, tra i mosaici uno prese il suo sguardo: il Tre volte eccelso, colui che era e sarà, il Maestro dei Maestri.Passò di lato per non profanare l’effige e alzò lo sguardo.
Un
cielo stellato chiudeva lo Spazio del Bianco e del Nero, il Libro Sacro era
aperto sull’altare, rivolto a Est.
Guardò
la donna sdraiata sul pavimento.
«Cosa fai qui?»
«Aspetto»
L’uomo
con la casacca e il mantello bianco, soppesò le parole.
«È inutile, non verrà»
«Come sai che sto aspettando qualcuno? E soprattutto come sai che non verrà?»
«Ho camminato a fianco del Tre volte eccelso senza posare il mio piede sull’effige»
«Lui ha tracciato intorno all’uomo e alla donna i disegni sacri… verrà»
«Non verrà»
«Perché ne sei così sicuro?»
«Perché
io sono il custode»
La
donna si alzò da terra. Si aggiustò la veste e sistemò i capelli. I suoi occhi,
verdi come la Tavola s’illuminarono.
«Se tu sei il custode allora hai la risposta»
«No… io la custodisco, la tengo nel Buio per far sì che la Luce dell’ignoranza non la trovi»
«Seguimi»
«Dove?»
«Nel
mondo del non-mondo, dove le tenebre sono lucenti e la luce è senza luce, nell’antro
dell’alchimista Hermes, colui che ha catturato il drago e ha trasmutato il
piombo in oro e sé stesso in Acqua… ti voglio portare a Oriente, dove il Sole è
il padre e la Luna la Madre, ti voglio portare dove potrai riposarti e
consegnare a Gaia la Risposta… il Segreto»
L’uomo e la donna si avviarono verso la Grande Porta. Il loro cammino era iniziato.
Fabio Pedrazzi