giovedì 31 maggio 2018

COMUNICATO del GRAN MAESTRO, Oriente di Parigi - Ile de France - maggio 6018

Riporto le parole del nostro G:.M:. Alain Menard, chiedo perdono in anticipo per la traduzione :-)

"La Gran Loggia Massonica Francese e tutti i suoi distretti nel mondo, rimangono e saranno sempre solidali con la Massoneria universale, di tutte le Obbedienze riconosciute o meno.
In particolare la Massoneria italiana, che in questo periodo sta subendo assalti irresponsabili.
La libertà di pensiero, di parlare, di scrivere, di pregare, di imparare, non deve mai essere imbavagliata!

Libertà Uguaglianza Fratellanza !
TROPPA DEMOCRAZIA UCCIDE LA DEMOCRAZIA!

La nostra Gran Loggia si unisce a tutti coloro che vogliono la libertà di espressione.
Siamo nel 21 ° secolo!

Il mio triplice e molto rispettoso e molto fraterno abbraccio
Alain Ménard"


Un T:.F:.A:. a tutti.

Fabio Pedrazzi
Governatore del Distretto del Lazio
per la Grande Loge Maconnique Francaise de Tradition

mercoledì 23 maggio 2018

I MASSONI NON LI VOGLIAMO

Una premessa è doverosa: la clausola inserita nel contratto di governo (Lega-5Stelle) che di fatto impedisce ai massoni di far parte della vita politica attiva del paese è discriminatoria e sufficientemente fastidiosa. Non mi accodo alla lista di coloro i quali hanno snocciolato nomi di F:. famosi che hanno fatto la storia d'Italia e non solo. Non mi accodo perché non mi interessa... sono il passato. Oggi la situazione è diversa, mi sento offeso per questa clausola ma di contro ho voglia di capire: capire il perché l'hanno inserita.

Capire i motivi per cui in Italia, a differenza di altre nazioni europee, essere massoni è sinonimo di mascalzonaggine (quando va bene) e non invece un vanto patriottico e soprattutto un modus vivendi da prendere ad esempio. Ma questo sono solo mie divagazioni.
Resta il fatto grave dell'esclusione... ma resta il fatto ancor più grave del sentimento che in Italia si avverte nei confronti della Massoneria in generale, dell'ignoranza imperante riguardo l'argomento... della fanta-massoneria che si snocciola come fossero puntate di una telenovela brasiliana.
Restano i comportamenti poco massonici di alcuni F:. che non accettano un punto di vista diverso dal loro, restano le divisioni interne, il livore vomitato in alcuni post, gli epiteti lanciati contro profani che "non ci vogliono".

Sono profani, non mi aspetto niente di diverso, noi siamo gli iniziati e noi dobbiamo dare esempio e impulsi per una società migliore. Non ci siamo riusciti, non ci riusciamo... stiamo fallendo uno dei nostri obiettivi principali: lavorare per il bene dell'umanità.
Stiamo fallendo perché (parlo dell'Italia) ci avvertono come un pericolo e non come un'ancora di salvezza o un punto di riferimento. Stiamo fallendo perché litighiamo tra di noi, perché "io sono più massone di Te", stiamo fallendo perché ci siamo appiattiti invece di elevarci.
Stiamo fallendo perché quando leggo un post: un Fratello grillino non è mio fratello ma un uomo di merda...  ci poniamo in modo profano in un mondo che profano non è. Questo livore non ci deve appartenere, non ci può appartenere!!
Mi accodo alle rimostranze, mi accodo agli appelli e alle lettere dei vari G:.M:. che stanno sbattendo le ali per farsi sentire. Voglio anche vedere però la coerenza dell'essere massoni, voglio vedere le parole prendere forma e sostanza nei fatti. Voglio poter avere un dialogo con F:. che hanno un punto di vista diverso dal mio senza essere insultato. Questo non lo accetto.
Non lo accetto perché non posso pensare che siamo questo, NOI SIAMO ALTRO... SE NON SIAMO ALTRO NON SIAMO NIENTE.

domenica 13 maggio 2018

IL MASSONE CREDENTE

Un Massone è credente? O meglio... un Massone crede in Dio e se sì quale Dio?
Ci sono Obbedienze in cui già da bussante ti fanno "dichiarare" che credi in un Essere Supremo, identificato poi nel cosiddetto G:.A:.D:.U:., ma è proprio così? Cioé: un Massone DEVE credere in questa entità?
A dirla come quelli che ne sanno tanto: nei landmark viene specificato che un Massone crede e non v'è spazio per stupidi ateismi.
Quindi, a prima vista, un Massone può essere Cattolico, Protestante, Luterano, Testimone di Geova, Ebreo, Islamico, Buddista e così via... a me piace pensare che un Massone deve avere sacro il concetto di religiosità senza identificarsi in nessuna religione. Essere religioso non significa abbandonarsi al fato o al volere di nessuna divinità. A mio parere essere religiosi ha un significato profondo e ben radicato nel nostro "Essere".

 Non DEVO credere in nessun Ente o Essere Superiore perché l'uomo stesso è quell'Essere, l'uomo (o donna) stesso è la parte divina di un Universo ancestrale. Noi tutti siamo parte di un'Energia infinita che, grazie alla connessione con tutto ciò che di naturale ci circonda, possiamo attingere: Forza, Conoscenza e Bellezza.
Alla Gloria Del Grande Architetto Dell'Universo è un'esortazione a ricercare il Tutto Giusto e Perfetto, e noi Massoni lo facciamo in primis attraverso i Rituali.
La loro sacralità sono la Chiave per poter accedere ai livelli superiori. Sono il mezzo per spostarsi dalla squadra al compasso.

Ecco perché vedo fuorviante il concetto di CREDO religioso che si vuole sovrapporre alla Sacra Religiosità. Il Massone studia le Religioni, perché in ognuna di essa c'è una goccia di Verità: così recita Helena Blavatsky co-fondatrice della Società Teosofica. Non si scarta a priori nessun Credo ma nessun Credo farà da bussola al Massone. Egli ricerca dentro sé stesso la Via: "conosci te stesso" troviamo scritto all'ingresso del Tempio... non: credi in un Dio.
Ciò non significa rifugiarsi nel talamo dell'ateismo ad ogni costo: affidare la propria esistenza ad un qualcosa di esterno a noi stessi è, a mio avviso, una posizione di comodo: sono nelle mani di Dio, esso ha già deciso per me.

E no! Caro Fratello: nessuno può decidere per te. Tu hai deciso di venire al mondo, Tu hai deciso con quali genitori venire su questa Terra e sempre Tu decidi della Tua Vita... sempre Tu sei il solo responsabile del V.I.T.R.I.O.L., troppo comodo demandare.
Ora che con l'iniziazione hai intrapreso la Via della consapevolezza non hai più alibi. Non puoi più nasconderti dietro una religione, una qualunque religione. Ora sai e "sei". 
Ora puoi raccoglierti dentro Te stesso e cercare la parte divina che ti appartiene, la puoi condividere con altri F:. oppure lasciarla nascosta al centro del tuo essere: di certo non puoi più lasciarla in mano a nessun altro. 

La consapevolezza delle scelte ci distingue dal resto dell'umanità: su qualunque Via stiamo camminando sempre questa sarà la Luce che illuminerà i nostri passi.

 

giovedì 3 maggio 2018

SACRO e PROFANO

Seguendo i social da parecchio tempo ho imparato a filtrare le notizie, verificare i post e soprattutto a dare fondo a tutta la Tolleranza possibile.
Purtroppo sempre più spesso leggo frasi del tipo: tu non sai quanto sono massone io... io sono un massone vero e tutti gli altri non sono un c@@@o!
Per quanto mi riguarda non faccio mai caso alle Obbedienze o ai gradi sbandierati: generalmente se incontro un F:. lo "sento", lo sento perché vibriamo allo stesso modo.

Non possiamo fermarci ai diplomi appesi o ai grembiulini, se non siamo in grado di riconoscere un F:. come possiamo "vedere" la pietra grezza che sta in un profano?
Ecco che la sacralità dei Rituali ci viene in soccorso. Dobbiamo sforzarci di eseguirli nel miglior modo possibile e, possibilmente (ironico), di capire ciò che stiamo facendo.

Una cosa che mi ha lasciato abbastanza perplesso durante la mia appartenenza al GOI, è stato il depotenziamento del rituale azzurro.
Frasi cambiate, circumdeambulazione invertita, regolo del M:.d:.C:. abbassato e altre cosette non di poco conto. Mi fermo qui per non venire meno al giuramento che comunque sempre mi appartiene.
Però delle domande me le posso fare... perché desacralizzare un rituale in questo modo?
Perché ridurlo ad una mera rappresentazione per di più con "attrezzi" spuntati?

Solo alzando il livello del Sacro non permetteremo al Profano di entrare in Loggia. Solo fondendo alchemicamente i nostri metalli libereremo le Colonne dalle catene. Cerchiamo dentro di Noi l'origine dei Rituali Antichi, è sicuramente lì dove l'abbiamo sepolta con la morte di Hiram.
Cerchiamo l'Acacia e troveremo anche la Grotta.
Ogni Grado vuole il suo incenso (possibilmente non quello dei "cinesi"), ogni grado ha la sua nota e ogni senso deve essere attivato.

Un'ultima cosa: un Massone è Massone ovunque e per sempre, non solo tra le Colonne, soprattutto deve capire cosa ci sta a fare tra esse.