Ma cosa c'entra l'OPUS DEI di Escrivá con Roveraro? C'entra perché Gianmario Roveraro ne faceva parte.
Che cos'è l'OPUS DEI ufficialmente, lo trovate a questo link: https://opusdei.org/it-it/article/storia/ . Che cos'è effettivamente, è cosa ben più complessa da spiegare.
Oggi in effetti la Massoneria non è più così silenziosa e nemmeno coesa. Non è nememno più così ben introdotta nei salotti che contano, e se lo è, poco ha a che fare con chi realmente siamo o dovremmo essere.
Raccontare tutta la storia dell'omicido Roveraro, in questo contesto, mi risulta impossibile, vi consiglio perciò la lettura di questo libro: OPUS DEI, il segreto dei soldi
Tornando a Josemaria Escrivá: durante degli esercizi spirituali, il 2 ottobre del 1928, per "ispirazione divina", fonda L'OPU DEI. Pian piano si ramifica in tutto il mondo e va ad occupare, attraverso i suoi uomini, posizioni a dir poco cruciali nel mondo finanziario, politico e impreditoriale.
Opera sottotraccia, in silenzio... come faceva, e dovrebbe fare, la Massoneria.
Essendo un'associazione con sede in uno stato indipendente (il Vaticano), non è soggetta a dare conto dei suoi iscritti. In effetti è una Società Segreta, di difficile individuazione nel sociale, a parte la struttura in vista ne esiste una decisamente impenetrabile.
Detto ciò mi viene spontaneo un parallelo: l'OPUS DEI opera nei modi come la Massoneria, è presente nei punti di comando dell'intero pianeta e fa gli interessi della più piccola ma potente nazione del mondo: il Vaticano. Questa organizzazione è in grado di spostare equilibri fondamentali nella "gestione" dell'umanità.
E' tutto ciò di cui siamo accusati noi: i Massoni.
Molte volte quando sento luoghi comuni, accuse di manipolazione, intrighi internazionali, impicci vari mi viene spontaneo dire: attenzione, state sbagliando istituzione.
Ecco perché ho accumunato, all'inizio dell'articolo, Escrivá e Roveraro. Perché fanno parte di una storia che non ci appartiene ma che appare come il solito copia-incolla che il cattolicesimo ha effettuato a partire da circa 2000 anni fa. Un'elegante e portentosa operazione di marketing che ha portato a sovrascrivere le storie altrui facendole diventare proprie.
L'OPUS DEI ha preso il nostro metodo e ci ha lasciato le brutte figure, a volte manipolandole a dovere o infiltrando personaggi ambigui tra le nostre fila (questa deduzione mi viene dal fatto che ci sono stati episodi di doppia appartenenza). Fila che si sono sempre di più sgualcite nel mondo Massonico.
Le risposte a tutto ciò si trovano in Vaticano, le hanno e sanno di averle.
Spero di aver innescato la vostra cusriosità sull'OPUS DEI, in fondo un po' di luce anche su di loro male non farebbe.
Fabio Pedrazzi