venerdì 17 aprile 2020

ERMETISMO POETICO

A volte mi sento dire: certo che capiranno in pochi quello che hai scritto...
Se volevo farmi capire da tutti avrei scritto in maniera diversa.

La forma ermetica del comunicare è una forma che mi piace. Mi piace perché mi permette di scremare i destinatari del messaggio che intendo dare.
Mi sono da poco avvicinato a un'altra forma di ermetismo: quello poetico. Dove ermetico e simbolico vanno a braccietto con l'esoterico.
Il "torniello" assume allora un significato differente dalla sua radice etimologica. Il silenzio del monaco o l'amore per una donna assumono connotati più profondi del ciò che rappresentano.


La poetica ermetica è un ottimo strumento per celare ciò che non deve essere capito ma che nello stesso tempo deve essere trasmesso. In fondo i nostri predecessori hanno fatto lo stesso, in quel caso utilizzando le pietre della Cattedrale come libro bianco ove posare la conoscenza da tramandare.
E proprio tra i silenzi del Libro Bianco che si posa la Civetta Minerviana. È su di esso che incide alcune lettere, dipende dall'uso che se ne vorrà fare, del libro, o meglio del Bianco e del Nero che conterrà. Ci sarà chi leggerà la Luce delle Nere parole e chi invece troverà ristoro nel buio del Bianco.
Ma Bianco e Nero si fondono nel segno dell'Alloro, meritato Nulla dopo una lunga fatica. È circolare la conoscenza: sapere e non sapere, nei loro apici sono tremendamente vicini.
Allora sarà solo il Phi minerviano a farci da guida e nella notte a indicarci la strada da percorrere.
Non si tratta più ormai di Illuminazioni o essere Illuminati, una volta pronuciate le parole si è persa la possibilità di afferrare il momento e la materia torna a opprimere lo spirito.
Cerca e non troverai. Trova e non cercherai.
Ora è il Tempo del Silenzio parlante, è il Tempo di abbandonare il Tempio materico per posizionarsi in quello animico di un Universo crogiolo della trasformazione.

Così, come la notte
avviene che il richiamo della Civetta
risveglia l'Essere

Così, come le Luce
appare buia sul Bianco delle pagine
risveglia l'Essere

Così, come la Parola
muta consigliera e abile stratega
risveglia l'Essere

Così, e solo così
sarai domani, nell'oggi testimone
del risveglio dell'Essere.

Fabio Pedrazzi




Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.